Tempo&Misura – Restyling

Il canale YouTube a tema orologiero Tempo&Misura di Marco Beltrandi ha un seguito più che discreto. A buona ragione: si distingue da altre realtà simili per il taglio dei contenuti trattati. La “linea editoriale”, se mi si passa il termine. Indipendenza, ampio respiro e sincera passione sono percettibili. Altrove, per contro, spesso abbonda un indirizzo commerciale fine a sé stesso che alla lunga stufa.

La sostanza, quindi, c’è. La forma … meno. È mia opinione che sia possibile un notevole margine di miglioramento in questo senso. L’immagine del canale (grafica e riprese audio/video) trasmettono un piglio amatoriale. Nulla di male. Tuttavia, a seguito dell’introduzione degli abbonamenti, ritengo sia necessario un salto qualitativo anche in termini di forma.

La mia vuole essere una critica costruttiva, non un mero giudizio altezzoso. Né vuole offendere o essere irrispettoso, tutt’altro. Desidero prima esprimere un pensiero riguardo al concetto “do ut des”: ritengo la scelta degli abbonamenti cosa giusta. È corretto contribuire in qualche modo alla fruizione di un contenuto.

Troppe persone – in particolare su internet, sebbene non solo – si sono abituati negli anni a disporre risorse di ogni tipo come se tutto fosse dovuto. È un andazzo antipatico e diseducativo, a mio avviso, che ha portato anche a una certa deriva di comportamento nella base utenti.

Non dico che agli albori di internet tutto fosse meraviglioso. Tuttavia una maggiore partecipazione tra gli utenti era sentita. Non in termini economici: l’enorme potenzialità imprenditoriale di internet era ancora da venire. L’interscambio/interazione tra gli utenti era più costruttiva. Certo, le discussioni a volte degeneravano anche allora con “flame” e offese. In compenso si era più consapevoli che le informazioni ricevute fossero spontanee. Una forma, se vogliamo, di altruismo collettivo. Le nozioni utili provenienti da pagine web, forum, newsgroup, chat, ecc. venivano spesso ricambiate con un rapporto bilanciato a doppio senso.

Lo strumento internet si è nel frattempo evoluto, finanziato da chi ne ha fiutato le notevoli possibilità di mercato, arricchendo e abbellendo l’offerta dei servizi disponibili (in particolare social network con tutti i loro pro e contro). La gratuità farcita di pubblicità ha attratto una massa di utenti che si sono assuefatti a questo modo di consumare informazioni. Si usa il rastrello – la pala è perlopiù sconosciuta. Si prende molto. Si dà poco, se non nulla.

Creare contenuti di qualsiasi tipo richiede molte risorse. Tempo, in primis. Molto tempo. A questo si aggiungono in alcuni casi anche strumenti/investimenti per ottimizzare e migliorare la creazione dei contenuti stessi. Anche da alcuni commenti presenti nello stesso canale Tempo&Misura traspare miopia. Sono parecchio convinto che chi critica l’introduzione di un “obolo” non abbia idea della mole di lavoro presente dietro le quinte. È facile essere avari se non si ha esperienza diretta del lavoro.

Si usa il rastrello – la pala è perlopiù sconosciuta. Si prende molto. Si dà poco, se non nulla.

Certo – per tornare al dunque di questa pagina – il canale deve meritare il controvalore. Mi permetto, quindi, di proporre un rinnovo di forma (immagine) del canale. È un mio contributo “in natura” alla crescita di Tempo &Misura. Il fine è dare maggiore valore – sebbene solo visivo – alla creatura di Marco Beltrandi.

Senza nulla togliere al lavoro già svolto fino adesso da altri collaboratori che hanno sostenuto Marco nel suo percorso.

Il logo

Ho idealizzato 4 alternative di logo del canale che elenco di seguito. Per ogni alternativa è rappresentata la versione a colori, in negativo, monocromatica e monocromatica negativa. Ho mantenuto una continuità nelle tonalità utilizzate con l’estetica corrente del canale per non discostarsi troppo. Ho altresì mantenuto sempre la dicitura “Marco Beltrandi” a indicare la paternità e il riferimento alla persona rappresentante/responsabile dei contenuti.

La font utilizzata è la medesima: ho scelto un carattere e sviluppato attorno le quattro varianti del logo senza esplorare eccessive varietà tipografiche.

Alternativa A

La prima versione raffigura stilizzata una ruota del movimento orologiero che si integra con il lettering del logotipo. Un elemento classico del settore, sempre valido e comunque distintivo della tematica trattata.

Alternativa B

La seconda versione esplora concetti del titolo del canale in maniera più astratta. Sono presenti due cerchi: il grande rappresenta la costante tempo, il piccolo l’intento di misurarla, abbracciandola e definendone un’unità attraverso gli strumenti segnatempo.

Alternativa C

La terza versione esprime l’intenzione del canale di comprendere/contemplare tutte le sfumature del mondo orologiero. Senza chiusure, dando spazio alle molteplici soluzioni sviluppate nel corso del tempo dall’ingegno umano.

Alternativa D

La quarta versione sintetizza in modalità lineare lo scorrere del tempo (linea azzurra) e l’intento di misurarlo (linea blu) attraverso gli strumenti orologieri.

Il canale YouTube

Di seguito le simulazioni della pagina YouTube utilizzando le quattro varianti del logo al posto dell’attuale immagine del canale. L’immagine di intestazione mostra una parziale visione su un calibro e relativo quadrante (Nomos, per la precisione). L’immagine è virata cromaticamente utilizzando una bicromia coordinata con il logo. Le miniature dei video sono state sostituite con alcuni esempi di cover proposte in questa pagina (i relativi titoli testuali li ho lasciati invariati).

Live Cover

Queste sono le ipotesi di cover per le live. In solitaria nelle 4 varianti:

In compagnia di Fabrizio Dellachà nelle 4 varianti:

Insieme a Fabrizio Dellachà con un ospite (aziende/personalità) nelle 4 varianti:

Insieme a Fabrizio Dellachà con due ospiti (aziende/personalità) nelle 4 varianti:

Market Report Cover

Essendo l’analisi di mercato un argomento ricorrente ho ipotizzato una cover identificativa, sempre nelle 4 varianti. Il titolo del tema è affiancato da un orologio stilizzato integrato con un grafico a torta. Alla base dell’immagine, un istogramma a richiamare ulteriormente l’argomento.

Event Cover

In occasione di fiere ed eventi ho impostato delle cover recanti il nome dell’evento trattato. Di seguito le 4 varianti alternando immagini di esempio chiare e scure con abbinate testate in contrasto.

Unboxing Cover

La cover per gli unboxing:

Review Cover

Di seguito le 4 varianti per le recensioni (sempre con immagini di esempio sia chiare sia scure con abbinate testate in contrasto):

Retro Tempo Cover

Il filone dei video che ripercorrono la storia delle case orologiere l’ho chiamato “Retro Tempo”:

Intro/Sigla di apertura

Per ogni variante del logo ho concepito un intro animato (sigla di apertura) della durata di 11 secondi. Ho sostituito il suono della ripetizione minuti con la suoneria Westminster. Rammento tempo fa l’intenzione (e anche un breve tentativo) di Marco di sostituire le caratteristiche sonorità della ripetizione minuti con delle campane.

L’intento fu, se ricordo bene, di non svilire troppo il fascino e l’eleganza dei rintocchi a seguito dei ripetuti passaggi uditi a ogni video. Evitare una svalutazione del caratteristico suono destinandolo solo ai momenti in cui veramente la suoneria era frutto della complicazione in uso.

Ho scelto quindi la melodia Westminster: è pertinente, popolare, orecchiabile e – sebbene elegante – non raggiunge quelle vette di raffinatezza proprie della ripetizione minuti dell’alta orologeria. Il suono è volutamente sintetizzato per enfatizzare le armoniche. La modernità del suono non stride a mio avviso con l’acustica classica a cui si rifà.

Tutte e quattro le animazioni esprimono in movimento i concetti sopra descritti dei relativi loghi.

Outro/Sigla di chiusura

Ho ipotizzato altresì un outro (sigla di chiusura). È più breve per non appesantire – dura 7 secondi – e verte attorno gli ultimi quattro rintocchi Westminster. L’animazione di conseguenza è semplificata/sintetizzata. Per la chiusura ho optato per la versione in negativo (sfondo scuro è logo chiaro).

Le sigle contengono il riferimento al canale YouTube stesso senza tanti “sottoscrivi/mi piace” e un richiamo all’account Instagram. Non so se quest’ultimo account sia corretto. Non bazzico con le cose di Meta – un mio vezzo…

Quanto presentato è un libero esercizio di stile. Qualora Marco ritenesse valida l’idea sono disponibile per affinare il risultato finale e fornire il materiale definitivo ad uso web/video. Mi auguro sia stato gradito e utile.

Sondaggio

Qualora il lavoro presentato fosse ritenuto interessante e meritevole di essere valutato anche dalla base utenti (anche solo degli abbonati), ho pensato di preparare una votazione per esprimere la propria preferenza. Un sondaggio vox populi.

Tempo&Misura